di Franco Pennesi
La nuova 77 è in alto.
Supera vallate e attraversa montagne.
E’ diretta e veloce.
“Fa risparmiare un sacco di tempo!!” è il mantra che l’accompagna.
Percorrere la vecchia 77 è un viaggio spazio-temporale; si riconquistano luoghi e i murales rendono più umano il cemento, togliendo un po’ d’arroganza all’insieme. Ma, soprattutto, il tempo torna a scorrere con ritmi umani. Si può correre a piedi e la moto ridà piacere alla guida.
“Se hai fretta, siediti!”
