di Stefania Maccari
Quando i tuoi occhi si posano sul km 61 della SS77, emergono ricordi d’ infanzia: l’acqua che riflette una miriade di colori, un grande specchio che sembra racchiudere ogni emozione passata. Le ombre morbide si adagiano su attrazioni ormai immutabili, ferme da tempo, come se il mondo intorno fosse congelato in una realtà parallela. La mente si sposta verso la perseveranza dei pescatori, fermi, in attesa di un momento che non arriva mai, e pure la loro pazienza li rende ancora oggi entusiasti.
Cammini con leggerezza fermandoti a osservare quei piccoli dettagli che, solo ora che sei adulta, riesci finalmente a cogliere, come se avessi la capacità di fermare il tempo. Un tempo che non è mai davvero passato, ma che, nel silenzio di quel paesaggio, sembra aver preso una pausa eterna
